[aha] Nichilismo

[Antonio]

nessun laccio emostatico, nessuna parolaccia...il fatto di avere la
sensazione di trovarsi sull'orlo del precipizio (prendere il pezzo di carta
ma restare con le idee molto poco chiare) in questo caso mi sta portando in
maniera quasi spontanea a ritardare il tutto (laurea compresa), a fronte di
una riflessione che ha si un qualcosa di contemplativo ma cerca di capire
per tempo in quali contesti potrei andarmi ad inserire e se davvero ne valga
la pena...purtroppo non credo che questo abbia meno influenza ed incidenza
della mia "fantasia" o delle mie personali ambizioni, anche perchè un
laureato in scienze della comunicazione deve quasi sempre formare le proprie
competenze da zero (o quasi) una volta preso il pezzo di carta. E a questo
punto mi piacerebbe capire, come e perchè potrei\dovrei restare in Italia
per cercare di studiare e lavorare nell'ambito di interesse oppure ricorrere
ai piani b,c,d,f...o lasciarli tutti da parte

a.

2008/8/17 gadda1944 <gadda1944 at libero.it>

> Vedi il danno che fanno le università (specialmente Scienze della
> Comunicazione): nichilismo è diventata una parolaccia.
>
> "Il nichilismo come sintomo del fatto che i disgraziati non hanno più
> nessuna consolazione; che distruggono per essere distrutti; che, svincolati
> dalla morale, non hanno più nessuna ragione per 'rassegnarsi' - che si
> pongono sul piano del principio opposto, e a loro volta vogliono la potenza
> [Macht wollen, in corsivo], costringendo i potenti a essere i loro
> carnefici. E' la forma europea del buddhismo, il far no [Nein-Thun,
> corsivo], dopo che ogni esistenza ha perduto il suo 'senso' "
> [Friedrich Nietzsche, Frammento di Lenzerheide, § 12, 1887]
>
> _______________________________________________
> Aha mailing list
> Aha at ecn.org
> http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
>
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: http://riot.ecn.org/pipermail/aha/attachments/20080817/b98cb1e3/attachment.html