[aha] vi giro - LA FINE DELL'ANTROPOLOGIA

gadda1944 gadda1944 at libero.it
Sun Aug 17 21:25:33 CEST 2008


Non ho niente contro i falsi, anzi... l'arte più interessante del Novecento è un'arte falsaria, compresi i baffi sulla Gioconda che tu (e non so se la tua opinione è condivisa nel collettivo, ma non importa) sottovaluti tanto. Quei baffi sono una delle premesse per tutto quanto hanno fatto artisti e non artisti dopo, nel corso di quel secolo e anche oggi. 

Non ho nulla neanche contro l'ingenuità (giovanile o no, non interessa) che ritiene che l'e-learnign sia la panacea contro i mali dell'università oggi.

Ho qualcosa contro chi si prende troppo sul serio :-))

gadda



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>From      : aha-bounces at ecn.org
To          : "List on artistic activism and net culture" aha at ecn.org
Cc          : 
Date      : Sun, 17 Aug 2008 21:12:23 +0200
Subject : Re: [aha] vi giro - LA FINE DELL'ANTROPOLOGIA







> Da co-autori del lavoro, essendo di fatto i "tecnici" dell' opera, 
> vorremmo chiarire delle imperfezioni lessicali;
>  è stato definito un falso del sito dell' accademia; questo è un errore 
> non è un falso, perchè di fatto non prende nulla dal vero, una oggetto 
> mediale falso è un oggetto che ha le medesime caratteristiche semiotiche 
> del vero, e serve solo a veicolare parte dei contenuti verso una 
> veridicità presunta; il lavoro di Davide Anni si basa su presupposti 
> molto diversi dal sito "vero": che di fatto ancora ad oggi non considera 
> minimamente l' applicazione dell' *e.learning (caratteristica 
> fondamentale)* nell' educazione universitaria accademica, oppure  per 
> semplificare l' esempio, non considera l' importanza di creare un 
> database della propria utenza, fattori (fra i tanti) che 
> contraddistinguono il suo lavoro dal sito ufficiale; inoltre il 
> chiarimento che "il sito non è quello ufficiale..." è un post scritto a 
> posteriori (ben sei mesi dopo), in seguito alle ripetute lettere di 
> avviso ricevute, e della possibilità di mettere sotto sequestro l' 
> intero lavoro da parte della polizia giudiziaria; per chi non l' avesse 
> capito, è stata un opera rischiosa da parte di uno studente che ha 
> rischiato in prima persona la discussione di tesi; inoltre essendo all' 
> epoca il rappresentante dell' Accademia, aveva pressioni dirette dal 
> consiglio stesso; concludendo: non è da sottovalutare la capacità 
> intelletiva di un 21 enne, essendo lui stesso il fautore del HACKLAB 
> all' interno dell' Accademia stessa (primo in italia in ambito hdemico), 
> e della sua capacità di creare un team di lavoro studentesco che ha 
> sviluppato di fatto il sito (ricordiamo che alcuni corsi di laurea fanno 
> questo), imparando ad usare gestori di contenuti, server web e tante 
> altre piccole applicazioni OPEN e FREE, che di fatto hanno maturato l' 
> intelletto e l' interesse verso le nuove tecnologie;
> Personalmente dopo averlo conosciuto, mi sono resa conto della voglia di 
> fare per il piacere di fare, brigare, smontare, rimontare, riprovare, 
> ecc...e questo per me(che sono un pò più grande) è un vero piacere, e 
> una buona prospettiva per il futuro; mi auguro che non si attenuino mai 
> la sue volontà e le sue utopie;
> Un opera d'arte che di fatto parla del luogo dove per antonomasia l' 
> arte dovrebbe nascere crescere e svilupparsi, non solo è un azione 
> ironica e buffa (come i baffi sulla Gioconda),ma chiarisce la 
> consapevolezza dell' incapacità dell' arte di cambiare lo stato delle cose.
> Judit CCC
> ps: info at cocaoclas.eu è una casella colletiva, è possibile quindi che 
> non risponda sempre la medesima persona
> > "nella percezione 'fisica' dello
> > scontro di cui siamo addormentati protagonisti."
> >
> > A volte anche il barocco ha i suoi pregi. Anche la convulsiva pulsione che spinge molti di noi a inondare di parole le mailing list secerne qualche espressione significativa.
> >
> > La vicenda che CocaColasCompany ci mette in lista è esemplare: l'ingenuità dello studente dell'Accademia di Bologna che fa un falso del sito della sua accademia preoccupandosi di dire "questo non è il sito ufficiale ma sei benvenuto entra a far parte di questo social network" è commuovente. Ci dice paro paro che cosa un ragazzo di 19/21 anni si aspetta oggi dalla vita e dalle istituzioni e dal Web 2.0, ci dice anche quanto sia illuso, ma questo è secondario. Abbiamo una risposta per queste illusioni? o anche un modo di formulare le domande che non li ricacci indietro?
> >
> > So che Monico ha intenzione di proporre un dibattito all'ahacamp sui problemi della didattica, addirittura col mitico Canevacci. Se ce la fa, e se il workshop si riempie di studenti che chiedono ai sedicenti riformisti della didattica come intendono confrontarsi con la miseria materiale e intellettuale degli attuali e futuri precari, l'occasione potrebbe essere da non perdere.
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> > gadda
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